Non contenti dell'attacco DDoS di cui abbiamo parlato ieri, che ha mandato offline vari server di Battle.net e costretto il PlayStation Network a una manutenzione d'emergenza, gli hacker della LizardSquad sono passati alle minacce reali, dicendo di aver piazzato una bomba sull'aereo su cui viaggiava John Smedley, presidente di Sony Online Entertainment.
L'aereo è stato fatto atterrare per accertamenti e lo stesso Smedley inizialmente non aveva capito a cosa fosse dovuto il contrattempo, dopodiché ha pubblicato un messaggio piuttosto chiaro sul suo profilo Twitter: "Sì, l'aereo su cui viaggiavo è stato deviato. Non voglio discuterne oltre, la polizia troverà questi tizi." E infatti a occuparsi delle indagini è ora l'FBI, visto che il governo USA prende molto sul serio questo tipo di minacce.
La faccenda si è fatta molto complicata e pochi nell'ambiente degli hacker hanno gradito la sua evoluzione, tanto che gli IP dei responsabili della LizardSquad sembra siano stati resi pubblici da chi non voleva in alcun modo essere associato alle loro azioni. Ciò ne renderà molto più semplice l'identificazione da parte delle autorità.
Fonte: VG247.com
