John Skipper, il presidente di ESPN, non considera gli eSport come sport veri e propri. Li vede più alla stregua dei tornei di giochi strategici da tavolo.
"Non è sport, è competizione. I tornei di scacchi sono competizioni. I tornei di dama sono competizioni."
Quando gli è stato chiesto un commento sull'acquisto di Twitch da parte di Amazon per un miliardo di dollari, Skipper è stato lapidario: "Sono più interessato agli sport veri."
La polemica nasce probabilmente dal riconoscimento del governo degli Stati Uniti dei giocatori di League of Legends come atleti professionisti a tutti gli effetti, con il comitato olimpico internazionale che ha incluso il MOBA di Riot Games tra gli sporto olimpionici. Sarà solo una questione di soldi, o il riconoscimento dei videogiocatori come sportivi ha un suo fondamento?
Fonte: IGN.com