Un elemento destinato a differenziare SteamVR dalla concorrenza in ambito di realtà virtuale è la tecnologia chiamata Lighthouse, presentata nel corso della GDC 2015.
Si tratta di un sistema che consente la rilevazione dei movimenti del corpo dell'utente che indossa il visore a realtà virtuale. Utilizzato in connessione con il nuovo headset Vive, sviluppato in collaborazione da Valve e HTC, consente in pratica di tenere traccia degli spostamenti e della posizione del giocatore all'interno di una stanza, allargando dunque il campo d'azione e consentendo di riprodurre nel software anche gli spostamenti fisici effettuati e la posizione dell'utente in un dato momento.
Per fare questo, Lighthouse rileva la posizione di altri dispositivi presenti in una stanza potendo essere inserito in TV, monitor e dispositivi mobili, effettuando con questi una sorta di triangolazione per rilevare la posizione dell'utente che indossa il visore e tracciare dunque i suoi movimenti nello spazio.