Merito soprattutto della superficie piana e tattile, smartphone e tablet hanno accolto negli ultimi anni una pletora di ottimi adattamenti di giochi da tavolo (Carcassone, Neuroshima Hex) e RPG tattici o a turni (XCOM su tutti). Sviluppato dal gruppo viennese Cliffhanger Productions, Aerena: Clash of Champions ha provato a proporre un minestrone di quei generi, infilandoci qualche idea ripresa dai MOBA e attirando così l'attenzione degli appassionati di strategia su PC e mobile. Tuttavia, nonostante i buoni feedback ricevuti e i numerosi tentativi dello sviluppatore austriaco di arricchire l'esperienza con nuovi contenuti e aggiornamenti, il modello free-to-play pare essersi rivelato controproducente, allontanando una grossa fetta di utenti. A un anno dal debutto, Aerena torna così su dispositivi mobile e PC con una riedizione intitolata Masters Edition, che abbandona la formula free-to-play ma che, nella sostanza, cambia ben poco.
I maestri dell'etere
Aerena: Masters Edition comincia in media res, nel bel mezzo dell'azione. Appena avviato il gioco, infatti, ci si ritrova immediatamente all'interno di un match contro un avversario controllato dall'intelligenza artificiale. Una sfida abbastanza (ma non completamente) guidata, che funge da tutorial e ha l'obiettivo di spiegare quelle che sono le regole di base. Descritte le meccaniche principali e dati i pochi input necessari, il tutorial lascia la presa sul giocatore e lo fa andare da solo sulla propria bicicletta.
Aerena: Masters Edition, dicevamo, è lo stesso e identico strategico a turni uscito lo scorso anno con il sottotitolo di Clash of Champions. Quasi come fosse un gioco da tavolo o di carte, i due sfidanti si trovano uno davanti all'altro e con una piccola arena nel mezzo. All'avvio del match, bisogna decidere quali dei campioni far scendere in battaglia e in quali caselle posizionarli, dopodiché l'obiettivo diventa quello di eliminare la nave avversaria attaccandola direttamente o facendo fuori le unità avversarie. La componente strategica di Aerena è percepibile fin dall'inizio, visto che ogni personaggio ha diverse caratteristiche, capacità di movimento, punti di forza o difesa, abilità speciali o raggio d'attacco. All'interno dell'arena possono esserci al massimo tre campioni per lato, ma ogni squadra può avere due riserve in panchina, permettendo così di sostituire alcuni personaggi durante il match per meglio neutralizzare il gioco dell'avversario. Nelle prime partite di allenamento o contro altri utenti in carne e ossa, è probabile che si tenda a giocare in modo molto prevedibile, ma è solo dopo un abbondante numero di match che si cominciano a sfruttare in maniera ponderata tutti i vantaggi e le debolezze dei propri personaggi. Ad esempio, Crank è un personaggio forzuto, ha poca mobilità ma fa parecchio danno e, soprattutto, è in grado di spingere gli avversari su altre caselle adiacenti (magari proprio sopra una trappola). Hammer ha la capacità di autodistruggersi e causare danno da entrambe le parti (ma con un po' di astuzia, sarà l'avversario a perdere più punti). Poi c'è Bloody Mary, che con il suo lanciarazzi può colpire gli avversari dalla distanza, rivelandosi un personaggio particolarmente fastidioso. Questi sono soltanto alcuni dei campioni a disposizione, perché come in un gioco di carte collezionabili è poi possibile sbloccarne di nuovi per rafforzare la propria squadra o creare nuove strategie.
Torna su tablet e smartphone Aerena, interessante mix di strategico a turni e MOBA
Conclusioni
A parte un'arena aggiuntiva e un'inedita ma semplice opzione survival, Aerena: Masters Edition è né più né meno Clash of Champions senza le pubblicità. Non esageriamo, considerando che diversi artwork e schermate all'interno del gioco portano ancora il nome del capitolo originale. L'accessibilità e il costo dei personaggi sono stati rivisti per giustificare il fatto che il titolo sia ora a pagamento, ma sfortunatamente gli sviluppatori non hanno approfittato dell'occasione per migliorare l'esperienza sugli smartphone. Quello di Cliffhanger Productions resta uno strategico divertente e dalle meccaniche interessanti, ma al momento sono davvero pochi i motivi per cui non preferire l'edizione free-to-play.
PRO
- Meccaniche interessanti e profonde
- Ottima presentazione
CONTRO
- Si fatica a trovare sfidanti online
- Quasi nessuna novità rispetto a Clash of Champions
- Adattamento disimpegnato sugli smartphone