Nel corso di un'intervista, il presidente di Sony Shuhei Yoshida ha chiarito alcuni punti sulla campagna Kickstarter di Shenmue III, da lui paragonata a quella di Amplitude, anche se in questo caso per un prodotto molto più costoso (gli crediamo). Non si tratta di un progetto SEGA, che detiene solo il marchio Shenmue, ma un lavoro completamente in mano a Yu Suzuki e il suo piccolo team indipendente. Il suo desiderio era continuare la storia e accontentare i numerosi fan nel mondo, quindi si sono pensate delle soluzioni, decidendo in accordo con SEGA e Sony di dare massima visibilità alla campagna Kickstarter presentandola alla conferenza E3 2015. Se la campagna fosse andata bene, Sony avrebbe contribuito supportando il progetto in varie forme, anche monetarie.
L'obiettivo è stato raggiunto, quindi Shenmue III si farà, ma l'acquisizione dei restanti stretch goal determineranno la sua forma, perché Suzuki-san è molto elastico sulla gestione del progetto. Sappiamo infatti che l'obiettivo per renderlo un open world è di dieci milioni, anche se al momento sembrano difficilmente raggiungibili.
Yoshida ha concluso affermando di aver supportato anche lui il progetto, versando 29 dollari.