Se ricordate, le condizioni per chiedere il rimborso di un gioco su Steam sono molto precise: bisogna farlo entro quattordici giorni dall'acquisto e non bisogna averci giocato per più di due ore. Bene, con il gioco truffa Journey of the Light ci troviamo di fronte alla prima eccezione conosciuta e clamorosa a queste regole.
Valve infatti ha deciso di rimborsare gli utenti senza chiedere motivazioni, come comunicato sulla pagina ufficiale della community del gioco. Il motivo? Journey of the Light è completamente rotto, al punto che è impossibile superare il primo livello, nonostante lo sviluppatore, un certo Lord Kres, affermi il contrario.
Secondo lui per farcela basta leggere gli indizi sulle carte di Steam... in pratica bisogna giocare per più di due ore facendo scadere il termine per la richiesta di rimborso. Purtroppo per lui alcuni utenti hanno esaminato a fondo i file del gioco, scoprendo che i livelli successivi semplicemente non esistono.
Lui si è giustificato affermando che qualcosa deve essere andato storto nell'upload, ma è davvero difficile credergli visti i tentativi di tergiversare messi in atto e la volontà di far scadere i termini di richiesta del rimborso. Inoltre sono ormai sono passate diverse settimane dal lancio e questi livelli non sono ancora arrivati.
Lord Kres si è scusato due volte per la situazione e attualmente il gioco non è più acquistabile su Steam, ma poco importa, perché Valve ha deciso comunque di rimborsare gli utenti infuriati che ne faranno richiesta. Certo che fare un minimo controllo qualità della roba che finisce su Steam non guasterebbe...