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Phil Spencer non spera in un futuro videoludico incentrato sulla realtà virtuale

Non in senso totalizzante, quantomeno

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   23/09/2015

Sarà anche perché al momento non ha un suo hardware specifico (a parte HoloLens, che tuttavia si basa su un principio diverso), ma Phil Spencer, capo della divisione Xbox di Microsoft, non confida in un futuro in cui tutti i videogiochi saranno incentrati sulla realtà virtuale.

Le motivazioni in effetti sono anche condivisibili: "Mi piace vedere persone che guardano insieme cosa accade sullo schermo e interagiscono tra loro, e quel tipo di divertimento che è sempre stato associato ai videogiochi", ha affermato Spencer a Gamespot, "questo non significa che la cosa non possa accadere in una sorta di ambiente virtuale socialmente connesso, ma per quanto mi riguarda non sarebbe bello se tutti i videogiocatori diventassero persone con schermi montati sulla testa, cuffie e lontani da tutto quello che accade intorno".

Il capo di Xbox tiene a specificare che si tratta di una sua opinione, e vale solo per quanto riguarda una visione complessiva, riferendo che per certi generi la realtà virtuale rappresenterà comunque un grande passo avanti. "Penso comunque che porterà delle grandi esperienze", semplicemente "non credo che dovrebbe essere l'unica maniera per giocare ai videogiochi", ha riferito, "penso che ci siano alcuni tipi di esperienza in cui risulta perfetta".