Nintendo ha depositato il trademark per un sistema basato su di una console dotata di un'unità sganciabile, una sorta di soluzione modulare che può dividersi in due parti potenzialmente indipendenti e ricongiungersi per poter contare sulla massima capacità computazionale.
Ecco qualche estratto dal deposito: "Un sistema che comprende uno o più processori configurati per eseguire un gioco e produrre un output video per il gioco stesso", e fin qui la descrizione rientra nei normali canoni delle console. Arriva poi la parte interessante: "Il sistema comprende anche un dispositivo supplementare che può essere sganciato dalla console, e che include uno o più processori configurati per eseguire istruzioni per la console e assisterla nell'esecuzione dei giochi, nonché memoria per ricevere dati associati al gioco e conservarli per un accesso successivo."
Sembra che il dispositivo sganciabile in questione potrà essere usato anche per assistere una seconda console remota, ma non includerà video né audio. Parliamo insomma di un modulo hardware e non di una sorta di tablet, in grado di fornire capacità extra al sistema e probabilmente dotato della possibilità di effettuare anche streaming dei contenuti verso una console terza.
Ovviamente non è dato sapere se il progetto faccia o meno riferimento a Nintendo NX, né se verrà effettivamente concretizzato dalla casa di Kyoto.