Penna illustre di VentureBeat e Wall Street Journal, Dean Takahashi ha tirato un bilancio preliminare dello scontro tra Microsoft e Sony per il podio di questa generazione console. Nello specifico, i risultati di novembre, che hanno visto ancora PlayStation 4 in testa alle vendite, sono un segnale dell'impossibilità di Microsoft di recuperare l'avversaria, anche avendo giocato le sue migliori frecce. Ricordiamo infatti che Xbox One si è presentata sotto l'albero natalizio con una delle sue migliori line-up, contemplando titoli del calibro di Rise of the Tomb Raider, Halo 5: Guardians e Forza Motorsport 6, gli ultimi due esclusive assolute della macchina. Curiosamente però, l'utenza ha preferito Call of Duty: Black Ops III, titolo che ha aiutato le vendite della console, ha fatto meglio di PlayStation 4 - nonostante gli accordi con Activision - e che probabilmente è in grado di leggere meglio di tutti le esigenze di questo mercato. Il resto dei multipiattaforma vende meglio su PlayStation 4. Anche se Microsoft non dichiara numeri, Takahashi suppone che il rapporto dell'installato console sia nettamente a favore di Sony (17,1 milioni di unità Xbox One, 30,2 milioni PlayStation 4, 11,2 milioni Wii U).
Detto questo, Takahashi riconosce le ottime mosse di Microsoft per rendersi competitiva, non solo per l'impegno sulle esclusive, ma anche i tagli di prezzo alla console, portata recentemente a 299 dollari temporanei, e la realizzazione del controller Xbox Elite, progettato per l'utenza hardcore e che ha riscosso un abnorme riscontro di pubblico. Ci sono grandi progetti anche per il 2016, ma sembra che la casa di Redmond sia ormai rassegnata al fatto che il prossimo anno sarà di Sony. Nintendo non viene considerata come un'avversaria in grado di impensierire le parti, con l'uscita di NX ancora avvolta nel mistero.