A molti sembrerà assurdo, ma come Tecmo Koei ha dimostrato con il Soft Engine, gli studi relativi alla resa in uno spazio virtuale delle parti intime umane non è per niente banale. Anzi, rendere certi movimenti e certe caratteristiche è davvero complicato, come dimostra l'opera di tentakeljugend, ammirabile in video, che ha realizzato un vero studio sulle proprietà fisiche del pene utilizzando l'Unreal Engine 4. Se siete particolarmente sensibili all'argomento e quando minzionate guardate sempre verso il cielo per non sconvolgervi, non guardate il filmato.
Peni virtuali sempre più realistici grazie all'Unreal Engine 4
Alcuni ne studiano la fisica