John Romero e Adrian Carmack hanno annunciato BLACKROOM, uno sparatutto che si pone come il sequel spirituale di DOOM e Quake, miscelando elementi esplorativi, velocità e frenetici scontri a fuoco.
Nel gioco bisognerà muoversi in fretta per evitare gli attacchi, ruotare attorno ai nemici e spiccare salti a propulsione per ottenere un vantaggio strategico, sia nella campagna in single player (della durata di oltre dieci ore) che nelle modalità multiplayer, che includeranno cooperativa, deathmatch uno-contro-uno e arena tutti-contro-tutti. BLACKROOM supporterà convintamente le mod, per uno sviluppo che pone la community al centro dell'attenzione.
"È incredibile poter lavorare di nuovo con Adrian", ha dichiarato John Romero. "Stiamo sviluppando esattamente il tipo di gioco che pensiamo possa venire apprezzato dagli appassionati di sparatutto. Il tipo di FPS per cui siamo conosciuti, quello che piacerebbe giocare a noi per primi. Uno sparatutto in cui bisogna essere abili, dal movimento alle armi, passando per la conoscenza delle mappe."
"Con John stiamo facendo in modo di realizzare un FPS viscerale", gli ha fatto eco Adrian Carmack. "Grazie all'ambientazione di BLACKROOM, avremo modo di creare scenari che i giocatori non si aspettano di vedere in uno sparatutto. La tecnologia alla base del gioco consentirà agli utenti di entrare in qualsiasi universo immaginabile, dandogli la capacità di alterare il mondo. Ciò comporta una grande libertà artistica."
BLACKROOM uscirà alla fine del 2018 su PC e Mac via Steam. La campagna Kickstarter, partita oggi, consentirà agli sviluppatori di realizzare esattamente il tipo di gioco che desiderano e oltre, donando alla community l'opportunità di essere coinvolta direttamente nella produzione.