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Un aggiornamento sembra preparare la strada per la realtà virtuale "room-scale" anche su Oculus Rift

Da due a quattro sensori di movimento previsti ora per Oculus Rift: in arrivo nuove possibilità?

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   27/07/2016

Potrebbe assottigliarsi ulteriormente la differenza tra HTC Vive e Oculus Rift in base a quanto emerso in seguito a un recente aggiornamento per quest'ultimo, con probabili delucidazioni in arrivo nel corso dell'evento Oculus Connect fissato per ottobre.

In base a questo update, Oculus Rift può ora supportare fino a quattro videocamere con sensori di movimento, ovvero due in più del massimo attualmente utilizzato (potenzialmente). Ad ora è infatti prevista una videocamera, inclusa con il pacchetto base, per il tracciamento della posizione dell'headset, e un'altra che verrà venduta insieme ai Touch controller, con il loro lancio previsto per il quarto trimestre del 2016.

In base a quanto riportato da TechCrunch, pare che l'intenzione sia di utilizzare come standard due sensori contemporaneamente anche per Oculus Rift, cosa che aumenta la precisione nella rilevazione del movimento dei controller touch e apre la strada a una scansione tridimensionale dello spazio del tutto simile alla realtà virtuale di tipo "room-scale" ("da stanza") che al momento è caratteristica di HTC Vive.

Non è chiaro se questi quattro sensori previsti come massima configurazione possibile dall'aggiornamento di sistema siano destinati a essere utilizzati veramente in qualche maniera, ma è possibile che si tratti di un approccio scalabile al motion sensing su Oculus Rift, che potrebbe richiedere spazi più piccoli di quelli necessari per Vive utilizzando due sensori, o più ampi utilizzandone quattro.