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Alcuni titoli hanno performance deludenti su PlayStation 4 Pro. Piccoli errori di gioventù o segnali preoccupanti?

Si moltiplicano le segnalazioni di differenze di performance in negativo per PlayStation 4 Pro, che succede?

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   25/11/2016

Il lancio di PlayStation 4 Pro è stato salutato generalmente con ottime valutazioni da parte di stampa specializzata e pubblico, con Sony che è riuscita effettivamente a presentare un pacchetto di hardware di notevole potenza all'interno di uno chassis compatto e con soluzioni tecnologiche convincenti, partendo già dall'ottima base della console standard. Tuttavia, varie segnalazioni sono emerse in queste prime due settimane di utilizzo che sembrano gettare qualche ombra sulle effettive applicazioni del potenziale di questa PlayStation 4 potenziata che sulla carta, almeno dal versante GPU, dovrebbe rappresentare uno step evolutivo piuttosto sensibile al di là del semplice supporto (per lo più non nativo) allo standard 4K.

Alcuni titoli hanno performance deludenti su PlayStation 4 Pro. Piccoli errori di gioventù o segnali preoccupanti?

Al di là degli inconvenienti tecnici dovuti a problemi di compatibilità con alcuni televisori, che hanno un impatto probabilmente minimo rispetto ai numeri dell'utenza, facendo un po' la conta, dopo un primo riassunto generale sulle questioni di questo tipo emerse nei primi giorni che avevamo fatto già a poche ore dal lancio della console, cominciano ad essere diversi i giochi che mostrano il fianco in termini di performance sulla PlayStation 4 potenziata, anche rispetto alla sua versione base.

Ovviamente bisogna tenere presente che si tratta di differenze veramente minime e relative quasi sempre al framerate in determinate situazioni, ma considerando che il senso stesso di PlayStation 4 Pro è fornire un'esperienza "high end" rispetto alla versione standard, il fatto che quest'ultima in certi casi offra prestazioni migliori è quantomeno ironico, se non preoccupante. Riassumendo, per il momento abbiamo visto che The Elder Scrolls V: Skyrim - Special Edition ha cali di fluidità maggiori su Pro rispetto alla versione standard, The Last of Us soffre dello stesso problema e così anche Mantis Burn Racing e sotto certi aspetti anche Deus Ex: Mankind Divided e Rise of the Tomb Raider dimostrano un framerate più incerto, a cui aggiungiamo la recente segnalazione relativa ai micro-scatti nel camera panning del tutorial di Final Fantasy XV.

Alcuni titoli hanno performance deludenti su PlayStation 4 Pro. Piccoli errori di gioventù o segnali preoccupanti?

Ribadiamo che la questione non è di grande entità e in ogni caso risulta sostanzialmente azzerata se si utilizza PlayStation 4 Pro su uno schermo 4K con HDR attivato, perché in questo caso i vantaggi che si ottengono in termini grafici compensano ampiamente delle variazioni nell'ordine dei 2-5 frame al secondo che sembrano affliggere negativamente le versioni dei giochi per la nuova console, forse trattenuta più del previsto da una CPU piuttosto sotto-potenziata rispetto al passo avanti fatto dalla scheda grafica. Tuttavia, l'idea che deriva è che la macchinosità generale con cui Sony sta gestendo la presenza di due veri e propri standard diversi di console sul mercato possa avere qualcosa a che fare con questi problemi, o comunque tenda ad accentuarne l'influenza. Il fatto di dover effettuare tassativamente un upgrade, e dunque dover tornare a lavorare sul codice (seppure in maniera superficiale) per poter sfruttare le potenzialità del nuovo hardware apre la strada a possibili problemi aggiuntivi, considerando la complessità raggiunta dallo sviluppo attuale, inoltre fa pensare che la cosa possa essere complicata per un team di piccole dimensioni, sia per quanto riguarda lo sviluppo simultaneo delle due versioni in parallelo sia il fatto di tornare a lavorare su un gioco già uscito.

Da questo punto di vista, se questi problemi tecnici sono stati riscontrati su giochi provenienti da Square Enix, Bethesda, Eidos e Naughty Dog viene da pensare che per compagnie indie con budget e personale ristretti possa risultare tutto ancora più difficile.

Alcuni titoli hanno performance deludenti su PlayStation 4 Pro. Piccoli errori di gioventù o segnali preoccupanti?

Il problema del confronto insoddisfacente con la console standard emerge utilizzando gli schermi a 1080p, che verosimilmente sono ancora la stragrande maggioranza. A parità di risoluzione i miglioramenti grafici dati dal downsampling non sono sempre molto percepibili e le eventuali differenze di fluidità in negativo risaltano maggiormente, ancora di più se il gioco non prevede la varietà di modalità grafiche atte a sfruttare anche lo schermo FullHD.

Come ha suggerito anche Digital Foundry, forse si sarebbero ottenuti vantaggi più sensibili lasciando semplicemente che PlayStation 4 Pro funzionasse al suo pieno potenziale in ogni caso, anche sui titoli non studiati appositamente per la nuova macchina, sbloccando la potenza della nuova GPU in modo da ottenere, a prescindere dal gioco, qualche incremento di prestazioni o una maggiore stabilità a parità di risoluzione e complessità grafica con la console standard. In questo caso i plus derivati dall'acquisto di PlayStation 4 Pro sarebbero potuti essere forse più evidenti e diffusi.