Resident Evil VII biohazard ha segnato il ritorno in grande stile della serie di Capcom,un po' offuscata dal sesto capitolo e da spin-off deludenti. L'obiettivo iniziale era di vendere quattro milioni di copie entro il 31 marzo, ma al 10 febbraio i dati parlano di tre milioni di copie vendute. Nonostante tutto Capcom è ottimista e crede di potercela fare.
In un recente Q&A con gli azionisti, il publisher ha notato che "paragonato a Resident Evil6, tre milioni di copie distribuite inizialmente possono dare l'idea di un avvio molto lento. Ciò va però attribuito alla recente maggiore adozione dei download digitali e al cambio di ritmo del mercato, in cui i tempi della vita commerciale di un prodotto si sono molto allungati. Inoltre riteniamo che raggiungere l'obiettivo delle 4 milioni di copie entro la fine dell'anno fiscale sia ancora possibile, perché ci aspettiamo che le vendite proseguano per un periodo più lungo, aiutate dalle recensioni post lancio dei media e dei consumatori."
Capcom ritiene anche che i DLC rivestiranno un ruolo importante per mantenere vivo l'interesse dei videogiocatori, facendo crescere di conseguenza le vendite. Il publisher giapponese crede che in questo modo il gioco possa puntare a superare le vendite del capitolo precedente. Chissà se ce la farà davvero.