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Secondo alcuni sviluppatori indipendenti, G2A può ancora recuperare la su reputazione, "basta che la piantino con la loro m***a"

Non si placano le polemiche con il noto negozio di chiavi

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/04/2017

Nel corso della conferenza Reboot Develop sono stati diversi gli sviluppatori indipendenti a esplicitare il loro disprezzo per le pratiche commerciali di G2A, più volte finite al centro di aspre polemiche, durante l'intervento del senior account manager Mario Mirek. In particolare tre personalità della scena hanno affrontato di petto l'argomento: Mike Bithell, l'autore di Volume e Thomas Was Alone; Dan de Rocha, l'autore di Q.U.B.E; e Rami Ismail, il cofondatore di Vlambeer.

Bithell è stato il più diretto e ha preso la parola per chiedere a Mirek numi sul processo di prevenzione delle frodi della compagnia e sui soldi che ci fanno. In generale, comunque, gli sviluppatori indipendenti non sono completamente chiusi verso G2A e affini. In merito alla reputazione del noto store, Ismail ha dichiarato: "possono recuperarla, basta che la smettano di fare le m***e."

I tre hanno anche fatto notare che G2A non è la prima compagnia a godere di cattiva reputazione nell'industria, ma che le altre società che erano viste negativamente hanno tutte lavorato per migliorarsi. L'importante non è ciò che si dice, ma ciò che si fa per dimostrare di voler cambiare.