Come era stato programmato, le nuove AMD Radeon RX Vega sono state presentate in occasione del Siggraph 2017 e verranno distribuite in vari modelli e prezzi.
Mancano ancora i classici benchmark che emergono solitamente quando le schede cominciano a essere distribuite sul mercato, ma è già suonato un primo campanello d'allarme da parte di una fonte non ancora completamente verificabile: pare che il modello RX Vega 64 abbia fatto registrare ottimi risultati nel mining di Ether. Il benchmark in questione non è visibile ed è stato riportato da Videocardz come voce di corridoio, dunque non è assolutamente da prendere per oro colato, ma secondo quanto riferito l'RX Vega 64 avrebbe fatto registrare un tasso di raccolta doppio rispetto a quello della Vega Frontier, che si aggira sui 30 MH/s.
Si tratterebbe dunque di una scheda in grado di raccogliere circa 60 MH/s, ovvero il doppio anche rispetto alle schede grafiche attualmente più performanti su questo fronte, ovvero la GTX 1080 Ti e la Titan XP. Sebbene questa possa sembrare una notizia positiva, come ben sanno tutti coloro che hanno cercato di acquistare una nuova scheda grafica nell'ultimo anno può essere in verità una mezza catastrofe per i "semplici" utenti videogiocatori.
Il mining di criptovaluta ha infatti conseguenze pesanti sul mercato delle schede grafiche, rendendole sempre più difficili da trovare a disposizione sul mercato e quindi anche gonfiandone i prezzi a dismisura. Vista la difficoltà nel reperire le RX 580 a prezzi normali a causa del mining, si pensava che la nuova linea AMD potesse essere maggiormente indirizzata all'ambito videoludico e meno toccata dal problema, ma se la voce di corridoio fosse vera potrebbe invece verificarsi l'eventualità opposta. Intanto, potete ottenere altre informazioni su Radeon RX Vega 64 e Radeon RX Vega 56 nel nostro recente Speciale a cura di Mattia Armani.