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Sony vorrebbe più concorrenza nel settore di visori VR: si sente a disagio a essere sola

Solo la concorrenza può lanciare davvero il settore

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   26/09/2017

Attualmente l'unico visore VR che può vantare dei risultati quantomeno interessanti, in particolare in Giappone, è PlayStation VR di Sony. Il produttore giapponese non è però molto felice della situazione.

Parlando con Reuters, Andrew House, il boss di Sony Interactive Entertainment, ha dichiarato che gli piacerebbe vedere maggiore competizione. Secondo lui i consumatori non si lasceranno convincere dalla VR finché gli attori più importanti dell'industria non allargheranno il terreno di gioco.

PlayStation VR ha superato il milione di unità vendute a giugno, e House vorrebbe che anche altri cercassero di raggiungere risultati simili: "Non mi sento a mio agio a essere il leader del mercato VR con un margine come quello attuale. Con una categoria così nuova ci vuole una varietà di piattaforme che facciano bene, così da creare un'ondata positiva che faccia crescere il mercato potenziale per tutti."

Insomma, mosse come quelle adottate da Oculus e HTC di tagliare i prezzi del Rift e del Vive non sembrano sufficienti per ridare un po' di slancio a un settore che appare sempre più in sofferenza. C'è bisogno di un coinvolgimento maggiore e di più investimenti da parte di tutti, altrimenti anche il successo di PlayStation VR diventerà effimero.