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Polemiche per le microtransazioni di Forza Motorsport 7, che secondo alcuni si sono spinte troppo oltre

Secondo altri le microtransazioni di Forza Motorsport 7 sono completamente facoltative

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   29/09/2017

Microtransazioni, ogni volta che vengono nominate scoppia la polemica. È vero che diventano sempre più invasive, ma è altrettanto vero che i videogiocatori sembrano gradirle, visto quanti miliardi ci spendono sopra (poi se ne lamentano, ma conta decisamente di più la carta di credito che uno sfogo su internet).

L'ultimo videogioco a essere finito nella bufera in merito alle microtransazioni è Forza Motorsport 7, a causa di un'analisi di Ars Technica che non è stata presa molto bene. Essenzialmente sarà permesso ai giocatori di spendere soldi per acquistare della casse premio di diverso prezzo, che contengono auto e altri oggetti. Al lancio le casse saranno ottenibili solo giocando (accumulando e spendendo i cosiddetti CR), ma presto saranno acquistabili con carta di credito, dopo che Turn 10 avrà verificato l'andamento dell'economia di gioco.

Dov'è la novità? Vi starete chiedendo. Uno dei tipi di oggetto che si troveranno nelle casse si chiama "mod", e consentirà di modificare le circostanze della gara successiva e, conseguentemente, la quantità di CR ottenibili.

Ad esempio si potrà decidere di correre di notte invece che di giorno, per ottenere il 30% di CR in più, oppure se attivare o disattivare alcuni sistemi di assistenza alla guida, variando di volta in volta la quantità di CR ottenibili. Sì, si tratta di possibilità che sono da sempre state offerte dalla serie, ma prima erano libere, mentre ora sono legate inesorabilmente all'uso delle "mod".

Capito il trucco? Delle opzioni che prima erano standard sono state legate a degli oggetti che presto saranno "acquistabili". Insomma, una parte del gioco è stata modificata per favorire le future microtransazioni.