Visto che avevamo riportato la questione, e data l'importanza raggiunta ormai dal forum nel panorama videoludico, riportiamo il seguito della vicenda relativa a NeoGAF, ovviamente ci limitiamo a riportare quanto riferito sul forum senza alcuna valutazione.
Il forum è tornato attivo qualche ora fa, privo al momento della sezione off-topic e con un comunicato dell'amministratore, EviLore, sulla questione. In sostanza, questi rispedisce parzialmente al mittente le accuse ricevute dalla "ex", sostenendo che non sono vere, che l'individuo che sta muovendo le accuse "non è credibile", che la "storia non si riconcilia logicamente con i fatti" e che tutto questo è corroborato da varie prove e testimoni. Sulla faccenda pare sia destinato a esserci anche un processo, dunque vedremo come proseguirà, nel caso.
Su quanto accaduto, EviLore si assume tutta la responsabilità: sapeva in anticipo che sarebbero arrivate le accuse avendo visto il post su Facebook e ammette di aver agito in ritardo e in maniera sbagliata, lasciando troppa pressione sul team dei moderatori che si è ritrovato a dover gestire una quantità di topic e messaggi accusatori o più o meno "tossici" impossibile, tanto da spingere molti ad andarsene e di fatto costringendo alla chiusura momentanea del sito.
In ogni caso, NeoGAF è tornato al momento con la sola sezione Gaming e sembra essere destinato a rimanere in questa configurazione, considerando che ha intenzione di "rifocalizzarsi sugli obiettivi principali". Il messaggio di EviLore si chiude poi con la raccomandazione alla community di rispettare i moderatori: "Non avete alcun obbligo di rispettarmi o credere in quello che dico sulla mia vita personale, ma se avete intenzione di partecipare a NeoGAF, rispettate il team dei mod seguendo le regole di comportamento", poiché il team peraltro è diminuito e quelli che sono rimasti tengono in maniera particolare alla community e al suo futuro.