Facebook, che non crediamo abbia bisogno di presentazioni, è sotto il fuoco incrociato di accuse provenienti da ricercatori e insider dell'industria che lo accusano, insieme ai suoi concorrenti, di aver trasformato i comportamenti delle persone e il loro modo di esprimere i sentimenti.
Facebook ha rigettato tutte le accuse tramite un post sul suo blog ufficiale, in cui afferma che il social network può essere usato bene o male, in modo attivo o passivo, a seconda delle preferenze degli utenti.
È la seconda volta questa settimana che Facebook deve difendersi da accuse pesantissime. Le prime, poi ritrattate, sono arrivate da un suo ex-dirigente, Chamath Palihapitiya, che ha dichiarato pubblicamente che Facebook sta distruggendo la società.
Denunce simili stanno piovendo su Instagram, Twitter, Snapchat, YouTube e altri, tutti accusati di promuovere atteggiamenti anti-sociali nelle persone... che è paradossale visto che si sta parlando di social network.
Purtroppo per loro le accuse sono fondate e provengono da studi scientifici, che hanno dimostrato come l'uso prolungato dei social possa condurre a una subdola forma di isolamento sociale, tramite strumenti che inducono alla dipendenza da social.
Prima di lasciarvi vi ricordiamo che Facebook è anche proprietaria di OculusVR, la società del visore "Oculus Rift".