Project Phoenix è un progetto semplicemente disastroso: finanziato tramite Kickstarter nel 2013, prometteva di essere il titolo che avrebbe fatto rinascere il genere dei giochi di ruolo giapponesi classici, grazie al dream team che teoricamente avrebbe dovuto realizzarlo. Purtroppo dopo ritardi su ritardi, il gioco è sparito completamente dai radar, con la promessa, fatta nel 2015, che avrebbe visto la luce nel 2018.
Purtroppo se si torna a parlare del gioco non è per annunciarne l'imminente uscita, ma per riportare l'ennesima polemica che lo riguarda. Di fatto il team di sviluppo del gioco non esiste più e si è riformato sotto altro nome, AREA 35, per realizzare un altro gioco: Tiny Metal, di recente pubblicazione su PC, PlayStation 4 e Nintendo Switch. Dove sono stati trovati i soldi per realizzarlo? Non certo su Kickstarter, dove ha fallito miseramente i suoi obiettivi nel 2016.
E qui arriviamo a oggi: un ex dipendente, Tariq Lacy, ha accusato il capo dello studio, Hiroaki Yura, di aver utilizzato i fondi di Project Phoenix per realizzare Tiny Metal. Non solo, visto che lo ha anche accusato di aver detto moltissime bugie alla comunità sullo stato del gioco. Secondo lui, Yura non avrebbe mai avuto intenzione di completare Project Phoenix.
Yura si è difeso dicendo che Tiny Metal è stato finanziato da privati, annunciando una denuncia per Lacy, le cui parole avrebbero fatto desistere molti dall'acquistare Tiny Metal, e dichiarando che Project Phoenix è ancora vivo, ma che sarà completato solo nel caso in cui Tiny Metal abbia abbastanza successo da finanziarne il proseguo dello sviluppo. Traduciamo: Project Phoenix non ce la farà a uscire nemmeno nel 2018 e, se Tiny Metal andrà male, non uscirà mai, a meno di un miracolo.
Nel frattempo molti giocatori hanno iniziato a lamentarsi del fatto che Tiny Metal sia stato completato in tempi brevissimi, pur essendo pieno di contenuti, mentre Project Phoenix langue da anni. Insomma, la storia si fa sempre più intricata. L'unica certezza è che non giocheremo tanto presto a Project Phoenix... o forse non ci giocheremo proprio mai.
Quello che dispiace è che a farne le spese sia un progetto comunque molto valido come Tiny Metal, che pare davvero ben fatto.