Il caso delle falle di sicurezza dei chip Intel emerso nel fine settimana si sta ingrossando sempre di più. Chissà se al CEO basterà aver venduto in anticipo le sue azioni per salvarsi. Comunque, com'era prevedibile, sono iniziate a piovere anche diverse cause sulla società tecnologica e altre stanno per arrivare. Le prime tre sono state avviate negli stati della California, dell'Oregon e dell'Indiana: vertono tutte sul ritardo di Intel nel svelare le informazioni in suo possesso sulle falle di sicurezza e sulle riduzioni di performance causate dalla patch riparatoria.