Le lamentele dei rivenditori a seguito delle novità annunciate da Microsoft su Xbox Game Pass si stanno prevedibilmente diffondendo a macchia d'olio. Secondo un report di GamesIndustry, sono in molti a non essere affatto soddisfatti della nuova strategia pianificata dalla casa di Redmond.
I negozianti d'oltremanica dichiarano che il mercato Xbox è ormai compromesso. "Perché la gente dovrebbe comprare un gioco di seconda mano a 12 o 15 sterline quando può limitarsi a pagare un abbonamento da dieci sterline e ricevere un massiccio catalogo di titoli?", osserva un rivenditore del Leicestershire.
"Perché dovremmo supportarli e vendere le loro console e gli accessori se ci ricaveremo molto poco? Non ce ne facciamo nulla della loro selezione digitale. È praticamente inutile. Potremmo anche rivolgerci dove siamo supportati, ovvero da Sony".
Un altro rivenditore aggiunge che "stanno uccidendo il mercato dell'usato. Suppongo che non piaccia nemmeno al pubblico in definitiva, ho venduto una sola copia di Monster Hunter stamattina e il cliente l'ha già riportata indietro".
Altri commercianti solidarizzano con la posizione assunta dal rivenditore austriaco Gameware KG nei giorni scorsi. "Game Pass avrà un effetto su tutti i titoli first-party. Abbiamo già detto a Exertis (il distributore di Xbox nel Regno Unito) che non terremo Sea of Thieves in magazzino".
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