Le criptovalute sono certamente uno degli argomenti del momento, con nuovi sistemi all'orizzonte che puntano a sfruttare la popolarità di un sistema che però, alla fine dei conti, non può godere della solidità e delle garanzie di una normale moneta, ed è dunque soggetto a pericolose fluttuazioni.
Ebbene, l'azienda giapponese Tokyo Otaku Mode ha creato una propria criptovaluta, Otaku Coin, dedicata appunto agli otaku. Come saprete, questo termine indica persone ossessivamente appassionate di anime, manga e videogame.
In arrivo questa estate, Otaku Coin funzionerà attraverso uno schema piuttosto semplice: gli appassionati potranno ottenere crediti acquistandoli ma anche fruendo di contenuti specifici (anime, in particolare) e contribuendo alla loro diffusione. Potranno quindi spendere gli Otaku Coin per acquistare determinati prodotti, oppure per supportare nuovi progetti e i relativi creatori.
Nella descrizione appare come una sorta di "circolo virtuoso", insomma, ma bisognerà poi vedere come il sistema funzionerà nel concreto. Fra le menti dietro l'operazione ci sono Taro Maki (presidente di GENKO), Nobuhiro Oga (presidente di Shogakukan) e Palmer Luckey (fondatore di Oculus VR).