Arrivano dalle pagine di Famitsu alcuni brevi dettagli sulla modalità multiplayer di Code Vein, in precedenza appena accennata dagli sviluppatori ma a quanto pare integrata, in forma particolare, all'interno del gioco, il quale si era mostrato qualche giorno fa con un nuovo video di gameplay.
Pare che si tratti di una forma di multiplayer "a chiamata": il giocatore può lanciare dei segnali di richiamo per chiedere l'aiuto di un altro giocatore. Il sistema ricerca dunque un utente che corrisponda a determinate caratteristiche e richieste e lo fa collegare alla partita del richiedente, facendo dunque partire una sessione multiplayer. Il giocatore principale continuerà comunque ad avere il supporto degli NPC prestabiliti, ma a questi si aggiungerà anche l'azione del secondo giocatore, che ottiene anche i vari influssi delle abilità dei partner NPC.
La comunicazione tra giocatori, si legge nella rivista nipponica, avviene attraverso un sistema che combina gesti, timbri ed elementi vocali, dunque probabilmente attraverso un sistema di emote. Abbiamo provato Code Vein lo scorso dicembre.