In occasione di un panel che si è svolto all'Haven Con di Austin, in Texas, alcuni membri di BioWare sono tornati a parlare della situazione in cui versava il team di sviluppo prima dell'acquisizione dello studio ad opera di Electronic Arts.
All'evento hanno preso parte il lead writer Patrick Weekes, il lead editor Karin Weekes e lo sceneggiatore di Dragon Age, David Gaider. I tre autori hanno confermato che, senza l'intervento del publisher, l'azienda sarebbe sicuramente andata incontro alla bancarotta.
A quell'epoca lo sviluppo di Dragon Age 2 fu affrettato perché EA aveva appena acquisito la società e BioWare aveva bisogno di mostrare un prodotto finito. Se non fosse avvenuta l'operazione, la casa di sviluppo canadese non sarebbe durata a lungo, perché "sostanzialmente aveva finito i soldi".
Durante il panel i relatori hanno indicato che la preoccupazione principale di Electronic Arts fosse il denaro, ma hanno anche aggiunto che l'azienda "raramente spinge su qualcosa di specifico o dice a BioWare cosa fare". Sostanzialmente è stato sgombrato il campo da qualsiasi riferimento a politiche restrittive di EA in sede decisionale.