43

Casse premio: la commissione per il gioco d'azzardo belga potrebbe perseguire penalmente Activision Blizzard, EA e Valve

I belgi sono avanti

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/05/2018

Casse premio, quanto se n'è parlato negli ultimi mesi? Nonostante l'iniziativa di legge più rumorosa, quella dello stato delle Hawaii, sia stata affossata, dalla vecchia Europa stanno arrivando i primi risultati concreti. Dopo l'Olanda, anche il Belgio ha riconosciuto le casse premio come una forma di gioco d'azzardo, tramite la commissione per il gioco d'azzardo.

Un resoconto redatto dalla commissione ha definito ciò che rientra e ciò che non rientra nella definizione di gioco d'azzardo per la legge belga, tirando in ballo Activision Blizzard, EA e Valve per le microtransazioni di Overwatch, FIFA 18 e Counter-Strike: Global Offensive.

Di fatto i tre publisher avrebbero violato la legge sul gioco d'azzardo e la commissione vuole farle perseguire legalmente. Nel caso però, l'azione penale partirà solo dopo che il ministro della giustizia Koen Geens avrà incontrato gli azionisti per sentire cosa intendono fare.

Oltre ai publisher, la commissione belga a tirato in ballo anche i detentori di alcuni diritti sui giochi, ossia la FIFA e Disney, invitandoli a esercitare maggiore controllo sui contenuti dei giochi basati sulle loro licenze. Viene inoltre consigliato di indicare chiaramente sulle confezioni la presenza di casse premio e, all'interno dei giochi, quali siano le probabilità di vittoria, vietandone l'acquisto ai minori.

La sostanza è che la commissione per il gioco d'azzardo belga ha finalmente chiarito la natura delle casse premio, che non è innocente come qualcuno voleva dare a credere. Non lo è nemmeno quando danno premi cosmetici.

Casse premio: la commissione per il gioco d'azzardo belga potrebbe perseguire penalmente Activision Blizzard, EA e Valve