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We Happy Few: Compulsion Games si confronterà con l'Australian Classification Board dopo la mancata classificazione del gioco

We Happy Few potrebbe non arrivare mai nei negozi australiani

NOTIZIA di Davide Spotti   —   24/05/2018

Compulsion Games è intervenuta pubblicamente dopo la recente presa di posizione dell'Australian Classification Board, che ha respinto la classificazione di We Happy Few nei territori di sua competenza.

Secondo l'organo australiano, il gioco "descrive e tratta questioni di sesso, abuso di droghe o dipendenza, crimine, crudeltà, violenza o fenomeni ributtanti o aberranti in modo tale da offendere gli standard di moralità, decenza e correttezza generalmente accettati dagli adulti ragionevoli".

In un post pubblicato sul blog ufficiale, gli sviluppatori scrivono di aver ricevuto centinaia di messaggi di fan che apprezzano il modo in cui sono state trattate determinate tematiche. "Quando i giocatori si addentreranno nel mondo di gioco la penseranno allo stesso modo", si legge nella nota.

Il team fa notare anche che la prima scena di We Happy Few "prevede che il giocatore rediga del materiale che potrebbe arrecare offesa alla società in generale, come parte del suo lavoro di archivista governativo. Si tratta di una società che sta forzando i suoi cittadini ad assumere Joy, e il punto del gioco è proprio respingere questa programmazione e controbattere. In questo contesto il commento sociale complessivo del gioco non è diverso da quanto avviene ne Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley o in Brazil di Terry Gilliam".

In chiusura Compulsion dice anche che si confronterà con l'Australian Classification Board per fornire ulteriori informazioni e discutere approfonditamente ogni tema al fine di risolvere la situazione.

We Happy Few uscirà nel corso dell'estate per PC, PlayStation 4 e Xbox One.