Non se ne parla da molto tempo, ma potrebbe esserci ancora qualche spiraglio per lo sviluppo di Deep Down: Capcom ha infatti inoltrato al Patent and Trademark Office degli Stati Uniti un'ulteriore richiesta di estensione del marchio, che è stata approvata nella giornata di ieri.
In base alla disciplina, la registrazione di un nome può essere estesa solo cinque volte prima che venga fornita una dichiarazione di utilizzo, attestante che il marchio è stato effettivamente messo in commercio. Ciascuna estensione garantisce una proroga di altri sei mesi, per un totale di tre anni inclusa la prima registrazione. Al termine di questo periodo, fissato per il 20 giugno 2020, i diritti sul nome si esauriranno.
Nella richiesta viene indicato che Capcom sta lavorando "sulla ricerca e lo sviluppo di beni o servizi", il che lascia presupporre che il progetto non sia ancora stato definitivamente cancellato. Trattandosi della seconda estensione del marchio, il publisher giapponese ha a disposizione ancora due anni per mettere il titolo sul mercato.
Presentato ufficialmente a febbraio del 2013, negli ultimi tre anni Deep Down è letteralmente sparito dai radar. Gli ultimi aggiornamenti sullo sviluppo risalgono addirittura alla primavera del 2015. I termini previsti dall'ordinamento americano sulla prima registrazione sono scaduti lo scorso anno, ma Capcom ha provveduto a depositare una seconda richiesta, che ha così garantito fino ad un massimo di altre cinque estensioni.