Dopo una sospensione di quasi due mesi i server di World of Warcraft riaprono in Cina, anche se tutt'ora in closed beta test. Il gioco è infatti stato pesantemente editato graficamente per accontentare gli standard stabiliti dalla censura cinese. Tagli e modifiche sono stati fatti su scheletri, ossa e teschi, completamente rimossi dal gioco. Anche le skin degli undead sono state rieditate per adattarsi agli standard, ma le classi più colpite sono quella dei lock che hanno visto cambiare molte delle icone dell'albero dei talenti e delle spell. Non c'è più effetto di sanguinamento per alcune spell, come il rend, sostituito da una sorta di nuvolaglia nera simile a petrolio. Mmosite ne ha una serie di immagini in comparativa fra la versione occidentale e la versione rieditata del gioco per il territorio cinese.
World of Warcraft riapre in Cina, pesantemente editato
Niente ossa, niente sangue, poveri warlock