Turtle WoW 2.0, remake amatoriale di World of Warcraft realizzato in Unreal Engine 5, era apparso un progetto fin troppo ambizioso a molti già in fase di annuncio, considerando il lavoro che c'è dietro all'MMO di Blizzard. Quindi, non è stato proprio un fulmine a ciel serono sapere che il progetto non proseguirà e che lo sviluppo è stato fermato. Per chi se lo stesse chiedendo, pare che Blizzard non c'entri niente, visto che non è stata menzionata nell'annuncio.
Addii e ritorni
Il team dietro al progetto è intervenuto su X venerdì 19 dicembre per annunciare che lo sviluppo non andrà avanti.
"Cari giocatori," possiamo leggere nel messaggio, "abbiamo un annuncio difficile da fare. Dopo lunghe discussioni e attente valutazioni sulla direzione che vogliamo dare a Turtle WoW, abbiamo preso una difficile decisione. A partire da oggi, il nostro accordo di sviluppo con Unreal Azeroth per la produzione del client Turtle WoW 2.0 è definitivamente interrotto. Vogliamo ringraziare il team di Unreal Azeroth per l'entusiasmo e la dedizione dimostrati di fronte a questa incredibile sfida, e ci scusiamo con tutti coloro che attendevano con entusiasmo l'uscita."
Il messaggio non fornisce motivazioni per la decisione. Come detto, Blizzard non è stata citata, anche se è noto che il team ha un procedimento legale in corso con la compagnia per Turtle WoW, non legato però a Turtle WoW 2.0.
Niente remake in alta definizione di WoW, ma il progetto Turtle WoW non è morto definitivamente. L'annuncio della fine della versione 2.0 è stato seguito a breve da un altro: la migrazione del sito web di Turtle WoW da turtle-wow.org a turtlecraft.gg. Turtle WoW è qualcosa di più di un semplice server privato di World of Warcraft. È il tipo di progetto che, a suo tempo, ha spinto Blizzard a lanciare WoW Classic. Non solo permette di giocare senza acquistare una licenza o pagare l'abbonamento mensile, ma la sua espansione non ufficiale, Mysteries of Azeroth, amplia l'esperienza Classic con contenuti ispirati a Warcraft 3.