Un articolo della BBC ha rivelato i dati relativi ad uno studio che ha analizzato l'impatto della pirateria informatica in Germania, UK, Francia, Italia e Spagna. Si parla di perdite economiche davvero importanti, che rischiano di costare entro il 2015 circa 240 miliardi di Euro all'industria e di generare una perdita di un milione e duecentomila posti di lavoro. Solo nel 2008 il Regno Unito ha perduto 1,4 miliardi di Euro a causa della pirateria ed entro il 2015 si stima che saranno perduti, sul territorio inglese, duecentocinquantamila posti di lavoro se non si saprà correre al riparo. Negli ultimi anni abbiamo visto numerosi tentativi di contromisure sia sul piano politico/giuridico che su quello dei vari sistemi di protezione delle copie, alcuni più funzionali di altri. Sono allo studio leggi, in UK, che permettano di tagliare definitivamente fuori da Internet i pirati "persistenti" che sono tuttavia molto controverse e al momento ancora in fase di progettazione.
Il report afferma che in Europa le industrie dell'intrattenimento creativo hanno generato 860 miliardi di Euro ed occupato 14.4 milioni di persone. Nello stesso anno si stima che 10 miliardi di Euro e 186.000 posti di lavoro siano andati perduti.
Si tratta di cifre che dovrebbero far riflettere, prima di scaricare un gioco illegalmente, su quale sia il contributo che si accorda alla disoccupazione, alla chiusura di studi di sviluppo minori ed ai costi aggiunti sui software originali.
Quanto è costata la pirateria informatica in Europa?
Tanto. Troppo.