Non si tratta solo di un'ostentazione di sicurezza da parte del presidente di Nintendo Satoru Iwata, dall'alto dei risultati economici della sua compagnia, ma piuttosto di una dichiarazione d'intenti.
Secondo Iwata, la casa di Kyoto al momento "non è cosciente" di rivali veri e proprio attualmente presenti sul mercato: non Apple, non Microsoft né Sony e nemmeno il cloud computing sembra impensierire Nintendo. Ma questa è una specifica volontà di Nintendo, non tanto la certezza di essere superiori: concentrarsi sulla concorrenza è una trappola secondo Iwata, che porta a pensare soltanto a "come sconfiggere gli altri", piuttosto che a come migliorare l'offerta per il pubblico.
La strada per l'evoluzione della compagnia passa dunque necessariamente attraverso un'analisi interiore, su ciò che sia meglio fare per il pubblico e quanto sia fruttuoso investire su determinate tecnologie e modelli di business per soddisfare gli utenti e trarne anche vantaggio economico.