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BioWare sul 3D: con gli occhiali è macchinoso e costoso

Qualche perplessità condivisibile

NOTIZIA di Ludovica Lagomarsino   —   14/07/2010

Ormai non si fa altro che parlare di 3D e delle sue possibili applicazioni in campo videoludico e televisivo. Tanto che sembra quasi di trovarci di fronte ad una tecnologia destinata entro brevissimo tempo a diventare uno standard nelle nostre case, sostituendo quello attuale degli HDTV che da non moltissimo tempo sono a loro volta diventati uno standard. Ma è davvero così semplice?
Greg Zeschuk di BioWare ritiene di no, anche se il risultato finale è davvero migliore di quelli ottenibili con le tecnologie odierne. "Messa semplicemente: è caro. Molto caro. Chiedere a qualcuno di buttare via le proprie TV da 1000$ e metterle in cantina per acquistarne una da 1500$, mettersi gli occhiali che sono davvero costosi ed invadenti complica il processo. E' costoso, ma i risultati sono che l'esperienza ne esce molto migliore. Guardare lo sport è meglio. I giochi sono sicuramente migliori in 3D, quando sono fatti bene."
Zeschuk continua ricordando che i primi film in 3D erano fatti in maniera tale da costruire scene che avessero senso in 3D ma che non portavano dietro una storia solida a sostenerle, con una costruzione pretestuosa che ritiene essere parte del problema. La gente ha infatti la percezione di un qualcosa che si sta cercando di vendere attraverso una serie di artifici commerciali ma senza che dietro ci sia una effettiva solidità di utilizzo. Una volta che si risolverà questo problema, quello dei costi e quello degli occhialetti, allora la tecnologia potrà diffondersi in maniera massiva, ritiene Zeschuk. Ma ci vorrà molto tempo ancora.
Zeschuk ritiene invece che Nintendo abbia "vinto su tutti" con il suo 3DS, pur ritenendo che la nuova portatile abbia delle limitazioni a causa del suo comparto online. "E' molto interessante, in larga parte perchè risolve un mucchio di problemi col 3D. Il prezzo, ad esempio, ed il fatto che non devi avere un paio di folli occhiali da tenere sul naso. Il fatto è che rende un'impressione di grande naturalezza perchè puoi aggiustare la distanza di fuoco. Abbiamo tutti occhi differenti e distanze che lavorano in maniera diversa perciò poter giocare con queste funziona davvero. E' divertente vedere come Nintendo sia di nuovo sbaragliando tutti in maniera intelligente. Tutti gli altri stanno facendo quello che Nintendo ha già fatto (i motion controller) cinque anni fa ed eccoli di nuovo di frontiera. Sono curioso di vedere che succederà, perchè alla fine si tratta pur sempre di un dispositivo limitato, più focalizzato sul multiplayer, ma la chiave di questo è in che modo si connetterà all'online? Nintendo ha sempre avuto un approccio misto, ma l'online per me è parte del futuro ed hai bisogno di qualcosa di significativo in quest'ambito".
Staremo a vedere cosa succederà sul mercato futuro nel quale molte carte devono ancora essere scoperte.