Durante il Tokyo Game Show 2010 abbiamo visto presentare il nuovo Devil May Cry 5, per gli amici DMC. Lo sviluppa Ninja Theory, che oggi esprime alcune considerazioni sulla serie, indicando sostanzialmente che i tempi sono cambiati lungo il corso di esistenza del brand e con essi anche i gusti estetici degli utenti, che si sono evoluti. "Si tratta di Dante essere figo, e farti sentire figo mentre lo giochi, e così anche il sistema di combattimento e lo stile e tutto ciò che ne è parte integrante. Ma sapete, quello che era figo 12 anni fa - credo sia quando il primo titolo della serie è uscito [in realtà era nove anni fa] - non sia più figo. Se Dante, vestito come era, entrasse in un bar al di fuori di Tokyo, gli si riderebbe in faccia. Quello che fece Devil May Cry quando uscì fu di portare tutto ciò che era di successo nel cinema action come il fashion, la musica - era come un melting pot culturale - ed io credo che ora, per permettere a DMC di avere lo stesso impatto, debba essere ridisegnato in nuovi modi. Nuova musica, nuovi stili cinematografici, nuovo fashion". Tutto per essere "figo", insomma. Ci auguriamo che ci riesca. Con il suo aspetto un po' emo.
Ninja Theory su DMC: i tempi sono cambiati
Quello che era figo una volta, oggi non lo è più