Solo il mese scorso Blizzard aveva annunciato di voler adottare il pugno di ferro nei confronti dei "cheater" già attivi su StarCraft II, procedendo a ban ed espulsioni varie a seconda dell'entità dei misfatti, e già in questi giorni si palesano i primi risultati della "purga".
Secondo quanto riferito dallo stesso team di sviluppo, più di 5000 utenti sono stati "bannati" da Battle.net, tra espulsioni e sospensioni temporanee dell'account. "Oltre a colpire lo spirito di giusta competizione che è essenziale per giocare su Battle.net", dice un comunicato ufficiale di Blizzard, "cheating e hacking possono portare a problemi di stabilità e performance con il servizio". Pertanto, l'azione dura da parte del team si è resa necessaria.