Nel corso di un'intervista rilasciata al Guardian, Robert Kotick, CEO di Activision, ha parlato fra le altre cose di Wii U e PlayStation Vita. Per quanto concerne la nuova piattaforma Nintendo, ha dichiarato che che in un certo qual modo era diventata "necessaria".
"Dal punto di vista degli sviluppatori, una console Nintendo in grado di porsi alla pari in termini di hardware e grafica con quanto attualmente offre il mercato era necessaria. Per il tipo di giochi che produciamo, stava diventando davvero difficile supportare il Wii, considerando le aspettative sempre più alte degli utenti. Credo che le feature introdotte da Wii U siano interessanti, e che avere a disposizione un secondo schermo (quello sul controller, NdR) sia ottimo in termini di innovazione. Inoltre credo sia molto importante il fatto che si possano usare gli attuali controller con la nuova console. Nintendo ha sempre fatto un ottimo lavoro quando si tratta di pensare a come rendere migliore l'esperienza di gioco, e Wii U in tal senso non farà eccezione."
Ma quali franchise Activision vedremo su Wii U? Kotick risponde così: "Non posso rivelare nulla, al momento, ma posso dire che la console permetterà di far girare giochi multiplayer di un certo spessore, seppure al riguardo attendiamo che Nintendo ci fornisca le specifiche esatte della macchina. Ad ogni modo, abbiamo potuto lavorare un po' sui kit di sviluppo e ne siamo rimasti entusiasti."
Infine, il CEO di Activision ha parlato anche di PlayStation Vita: "Si tratta di un dispositivo fantastico in termini di hardware. Siamo davvero entusiasti di poterci lavorare, è qualcosa di incredibile. La domanda è: che mercato avrà? Perché penso che il prezzo annunciato sia sorprendentemente abbordabile, e che il prodotto in sé sia straordinario. Mi chiedo se il mercato abbia davvero bisogno di una console portatile dotata di tali capacità, ma personalmente spero di sì, anche perché si tratterà di un handheld molto diverso da ciò che è attualmente disponibile, capace di superare anche i più sofisticati smartphone e tablet."
Fonte: Guardian