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Nasce la religione del file sharing

Aderite tutti alla Missionary Church of Kopimism

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   05/01/2012

Ogni tanto qualche essere umano si sente in dovere di ricordare ai suoi simili che, in fondo, la storia della specie intelligente è un grosso mito urbano. Dopo la Jedi Church, i cui membri seguono il verbo della Forza (non è uno scherzo, rimanete seri per favore), ecco che oggi la Svezia ha riconosciuto ufficialmente la nascita della Missionary Church of Kopimism, ovvero la religione del file sharing in cui invece di pregare bisogna fare copia / incolla un tot di volte al giorno.

Chissà che belle le divinità da adorare... il dio Torrent, la dea Emule e il padre di tutti, l'unico dio che può assicurare il paradiso, il precursore della religione, il dio Napster. A proposito, ci sarà un paradiso o una volta morti pensano di fare copia / incolla dello spirito, anima o quello che sia per farla finire in qualche banca dati? E quale sarà il loro mito della creazione? Non sono domande peregrine perché, in quanto "religione", questa cosa sarà costretta a dare risposte alle domande fondamentali dell'essere umano, sennò uno continua ad affidarsi agli oroscopi di Paolo Fox e via.

Comunque, per quelli interessati ad aderire, sappiate che per il neonato culto: "Information is sacred to the missionary Kopimistsamfundet, and copy the sacrament. Information has value, both in itself and in its content, and this value increases by copying. Thus, copying the heart of everything in the community." A questo punto non è difficile immaginare che per commettere peccato basterà tutelare i diritti d'autore di una propria opera e che l'unica forma di espiazione sarà scaricare cento volte tutti i dischi di Justin Bieber ascoltandoli almeno per un giorno interno.

Fonte: Blue's News