Se il vostro computer si scalda troppo, peccato per voi. Per ora non c'è una soluzione diversa rispetto a quelle che già conoscente, ma in futuro potrebbe arrivare. La compagnia Akash Systems vuole infatti usare i diamanti (artificiali) per creare chip che si raffreddano meglio.
L'azienda ha recentemente firmato un "memorandum preliminare non vincolante" per 18,2 milioni di dollari di finanziamenti CHIPS act (oltre a 50 milioni di dollari di crediti d'imposta federali e statali) per aumentare la produzione di semiconduttori raffreddati a diamante.
Quali sono i vantaggi dei chip a base di diamanti
L'esatta metodologia di funzionamento di questa tecnologia di raffreddamento a diamante non è ancora stata resa nota, ma l'azienda ha pubblicato un video promozionale per spiegare la tecnologia e sembra molto ottimista sull'argomento.
Akash Systems sostiene di aver fuso il diamante sintetico con materiali conduttivi come il nitruro di gallio per realizzare semiconduttori. Si dice che il diamante sia cinque volte più termoconduttivo del rame, il che lo rende perfetto per dissipare il calore dai dispositivi elettronici.
Il diamante, tuttavia, non conduce l'elettricità, per cui questa tecnica di fusione dovrebbe permette di ottenere il meglio di entrambi i mondi. I dispositivi che utilizzano il materiale sono teoricamente in grado di funzionare in modo convenzionale pur essendo molto più efficienti dal punto di vista termico, consentendo ai chip di assorbire più energia pur funzionando in modo più freddo rispetto a quanto attualmente consentito dai materiali convenzionali.
Akash Systems promette una riduzione della temperatura dei punti più caldi di 20°C, oltre a una potenziale riduzione del 50% della velocità delle ventole, un aumento del 25% dell'overclocking, un raddoppio della durata potenziale dei server e una riduzione complessiva del thermal throttling. Ovviamente dovremo vedere se otterranno tutti questi risultati.
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