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Anche per lo sceneggiatore del gioco, il finale di Deus Ex: Mankind Divided non era un granché

Il finale di Deus Ex: Mankind Divided non è piaciuto davvero a nessuno, nemmeno allo sceneggiatore del gioco, che ha svelato perché è monco.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   10/01/2025
Il protagonista di Deus Ex: Mankind Divided
Deus Ex: Mankind Divided
Deus Ex: Mankind Divided
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Come saprete, il finale dell'immersive sim Deus Ex: Mankind Divided non è piaciuto granché ai giocatori, che lo hanno trovato monco e inconcludente. In effetti lo era, come spiegato da Mark Cecere, uno degli sceneggiatori di Deus Ex: Human Revolution e di Mankind Divided stesso.

Attenzione, perché da qui in poi parleremo apertamente dei finale di Mankind Divided. Se non volete saperne niente, non continuate a leggere la notizia.

Ucciso dal multiplayer

L'ultimo Deus Ex si conclude con una deludente battaglia contro un nemico che sarebbe andato bene come miniboss, non certo come cattivo dell'intero gioco. Inoltre, molte questioni vengono lasciate in sospeso, tanto che si sente la mancanza di almeno un'ulteriore area da visitare per scoprire finalmente le carte. Considerando che il seguito è stato abortito per via dell'insuccesso di Mankind Divided, si tratta di una chiusura che lascia davvero l'amaro in bocca.

Cecere, intervistato da From Script to Life, non solo concorda con le critiche, ma ha anche svelato che, semplicemente, quello non doveva essere il finale. "Non è assolutamente finito," ha detto, spiegando che il cattivo finale, Marchenko, era originariamente stato pensato per essere "il boss di metà gioco" e che dopo averlo sconfitto i giocatori avrebbero dovuto viaggiare nella città di Rabi'ah, dove la storia si sarebbe conclusa. "Non è mai stato il cervello dietro a tutto, chiaro? È il braccio. Ed è per questo che, secondo me, risulta insoddisfacente."

Cecere ha quindi spiegato che il finale di Deus Ex: Mankind Divided è il frutto di un ciclo di sviluppo travagliato e dell'aggiunta in corsa di una modalità multiplayer, che ha succhiato risorse alla campagna single player. "Abbiamo dovuto tagliare molto del gioco a causa di problemi dello studio, dei finanziamenti e cose del genere. Non sono in disaccordo con la maggior parte delle critiche, specialmente per quanto riguarda il finale."

L'idea era che il terzo episodio risolvesse la questione, chiudendo il cerchio, ma le speranze di vederlo sono diventate sempre più scarse con il passare del tempo. Eidos-Montréal non ha più ripreso in mano la serie mentre era di Square Enix. Lo sviluppo di un nuovo capitolo era iniziato dopo l'acquisizione di Embracer Group, ma non sono emerse notizie al riguardo e alcuni degli autori originali, tra i quali Cecere, non sono più in contatto con il team di sviluppo.

Attualmente il progetto risulta essere stato cancellato, a causa dei molti licenziamenti praticati da Embracer per ristrutturarsi dopo un lungo periodo di crisi dovuto al mancato accordo con il fondo arabo di Bin Salman per 2 miliardi di dollari. Va detto inoltre che non sarebbe stato un seguito diretto di Mankind Divided, la cui storia è destinata a rimanere tronca.