Stando alle ultime indiscrezioni, il nuovo chip A18 - che sarà il cuore pulsante dei nuovi iPhone 16 - sarà in grado di gestire il Neural Engine e le funzionalità di IA generativa, più velocemente dell'attuale M4, al momento il processore più veloce della casa di Cupertino.
La notizia arriva dall'insider @MappleGold, che ha poi aggiunto alcuni dettagli sul possibile cambio di strategia commerciale da parte di Apple. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Apple A18 più veloce di M4
Il chip M4 ha da poco fatto il suo debutto sui nuovi modelli di iPad Pro da 11 e da 13 pollici e rappresenta l'apice dell'avanzamento tecnologico raggiunto dalla mela morsicata sul fronte dei processori.
Il chipset in questione è anche dotato del Neural Engine più veloce sul mercato, con una capacità che supera le 38 trilioni di operazioni al secondo e che, a detta della stessa Apple, è in grado di surclassare tutte le NPU dell'attuale generazione.
Stando all'insider @MappleGold però, con il prossimo A18 l'azienda californiana potrebbe ulteriormente alzare l'asticella delle prestazioni. Apple A18 e A18 Pro dovrebbero arrivare entro la fine dell'anno e saranno presumibilmente prodotti in serie con processo N3E a 3 nanometri di TSMC, che permetterebbe di mantenere l'ottimo rapporto prestazioni/watt, con un motore neurale migliorato. Insomma, senza fornire numeri concreti, secondo l'insider il Neural Engine dei nuovi chip sarà molto più performante dell'attuale M4.
Nuova strategia?
Al di là della potenza, Apple potrebbe cambiare le modalità di marketing per i nuovi chip A18. Stando a @MappleGold, la campagna pubblicitaria non utilizzerà termini come "potente" o "molto efficiente", visti nei lanci dei SoC precedenti.
L'insider afferma poi che le cose potrebbero di nuovo cambiare con l'arrivo dei prossimi A19 e A20, che dovrebbero essere basati su wafer a 2 nanometri.
Tuttavia, in precedenza alcuni rumor avevano ipotizzato che i nuovi chip A18 potrebbero portare in dote grandezze superiori, proprio per ospitare motori neurali più performanti. Come sempre quindi, è bene prendere tutto con le pinze, almeno fino all'annuncio ufficiale di Apple.
