Amazon, con l'introduzione di Apple TV+ tra i suoi canali a pagamento, punta a consolidare la sua posizione come hub centrale per l'intrattenimento. La nuova opzione permetterà ai clienti Prime di accedere a serie e film esclusivi di Apple direttamente attraverso l'interfaccia di Prime Video. Secondo Mike Hopkins, capo di Prime Video, la strategia di Amazon è quella di raggiungere "centinaia di milioni di abbonati in tutto il mondo" e garantire una piattaforma all-in-one per gli spettatori.
Un'opportunità per Apple TV+
Apple TV+, pur essendo nota per la qualità delle sue serie come Scissione, Ted Lasso e Fondazione, ha affrontato difficoltà nel competere con giganti dello streaming come Netflix, Hulu e Disney Plus. Integrando i propri contenuti su Prime Video, Apple potrebbe riuscire a raggiungere un pubblico molto più vasto e migliorare le proprie metriche.
Attualmente, infatti, Apple TV+ è una delle piattaforme con i tassi di cancellazione più elevati, e la sua posizione nel mercato statunitense è stata sorpassata da servizi come Paramount Plus, secondo le ultime analisi.
Per Amazon, Apple TV+ rappresenta l'ultimo di oltre 100 canali che già offre tramite la funzione di Prime Video Channels. Con l'obiettivo di diventare una "destinazione centrale per l'intrattenimento," Amazon sfrutta il vasto pubblico della sua piattaforma per incentivare la crescita di servizi partner. È interessante notare che, a differenza di altre integrazioni dirette come quella di Comcast che include Apple TV+, questa opzione su Prime Video non modifica il prezzo dell'abbonamento di Apple.
Sarebbe interessante se una simile opportunità venisse estesa anche in Italia, dove Apple TV+ potrebbe trovare un nuovo pubblico all'interno dell'ecosistema di Amazon, affiancando le produzioni Apple a quelle del calibro de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. L'integrazione su Prime Video potrebbe semplificare la gestione degli abbonamenti e rendere il servizio di Apple più accessibile a chi preferisce avere tutto il proprio intrattenimento in un'unica piattaforma. Un accesso unificato a più servizi rappresenterebbe una scelta strategica per Amazon e una via d'accesso privilegiata per Apple verso un'audience italiana diversificata e sempre più orientata all'intrattenimento digitale.