Il prossimo episodio di Assassin's Creed sarà ambientato nuovamente in Francia, ma in un periodo diverso rispetto alla rivoluzione di Unity: quello della Guerra dei Cent'anni. Lo riferiscono alcune voci spuntate su 4chan, che vanno ovviamente prese con le pinze.
Sappiamo che a Yves Guillemot piacerebbe molto un Assassin's Creed ambientato in Cina, e tale progetto non verrà accantonato, anzi sarà di fatto la produzione principale e più ambiziosa di Ubisoft ma non arriverà prima del 2023.
L'Assassin's Creed di cui parliamo si pone dunque come una sorta di fill-in, che servirà a tenere occupati i fan nell'attesa del capitolo successivo e farà il proprio debutto all'inizio del 2022, saltando il classico periodo autunnale forse per via dei ritardi accumulati a causa della pandemia.
La fonte definisce questo capitolo come il più oscuro e violento mai realizzato, caratterizzato da meccaniche completamente ridisegnate per quanto concerne gli assedi, lo stealth e il free roaming rispetto a quanto visto in Assassin's Creed Valhalla.
Stando sempre ai rumor, si tratterà di un episodio budget, realizzato con fondi inferiori rispetto alla media del franchise, e a occuparsi della sua realizzazione sarà Ubisoft Toronto.
Ribadiamo che si tratta di un post su 4chan come se ne vedono tanti, dunque potrebbe trattarsi tanto di un leak legittimo quanto di un fantasioso fake: il tempo ci dirà come stanno davvero le cose.