Come ricorderete, la mappa di Rotterdam di Battlefield 5 è stata protagonista del trailer mostrato da DICE in occasione della Gamescom 2018. Lo scenario si riferisce alle ore che hanno preceduto il bombardamento di Rotterdam, messo a segno dalla Luftwaffe tedesca il 14 maggio 1940.
Recentemente una travel blogger ha provato a effettuare una comparativa tra la mappa proposta nel gioco e la pianta cittadina attuale, allo scopo di verificare quanto sia stata accurata la ricostruzione degli sviluppatori. In un post intitolato "Together in Transit", la ragazza ha condiviso una serie di scatti che permettono di farsi un'idea un po' più precisa.
Come si può notare nella comparativa, reperibile a questo indirizzo, la struttura della mappa è molto accurata e alcuni edifici sono stati ricostruiti nei minimi particolari. Logicamente la maggioranza delle strutture presenti oggi non corrisponde a quelle che erano presenti nei medesimi luoghi all'epoca.
Uno dei pochi palazzi sopravvissuti all'incursione dei nazisti è la Chiesa di San Lorenzo, che per l'appunto è visibile anche in Battlefield 5. Secondo quanto viene riportato nel pezzo, le vetrate dell'edificio rimasero intatte durante l'attacco perché prima che il bombardamento iniziasse furono rimossi i telai. Un'altra struttura parzialmente sopravvissuta è la Casa Bianca di Rotterdam, indicata come il primo grattacielo d'Europa.
Vi ricordiamo che Battlefield 5 sarà disponibile a partire dal 20 novembre su PC, PS4 e Xbox One.
