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Call of Duty: si potranno condividere i loadout via social, secondo un brevetto

In base ad un brevetto depositato da un veterano di Treyarch, sembra che in un prossimo futuro si potranno condividere i loadout di Call of Duty via social media.

NOTIZIA di Luca Forte   —   22/11/2020
Call of Duty: Black Ops Cold War
Call of Duty: Black Ops Cold War
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In base ad un brevetto depositato da un veterano di Treyarch, il lead developer del multiplayer David Vonderhaar, sembra che in un prossimo futuro Call of Duty diventerà ancora più social. Per semplificare la comunicazione tra i giocatori operanti su diverse piattaforme, o per imparare dai professionisti, sembra che presto si potranno condividere i loadout del gioco attraverso i social media.

Se fino a qualche anno fa questa non sembrava una necessità impellente, grazie alla modalità Armaiolo i giocatori hanno molto più controllo sul loro equipaggiamento e possono sia modificarlo con maggiore profondità, sia spiare nel dettaglio quello degli avversari.

La descrizione del brevetto dice che si tratta di un "metodo per creare e condividere le configurazioni personalizzare delle armi di un videogioco via uno o più social network collegati."

Nonostante sia abbastanza chiaro lo scopo di questo patentino, questo potrebbe tradursi nell'abilità di caricare su social network come Twitter, Facebook, Instagram e Tumblr (questi sono tra i social principali nominati nel brevetto) le configurazioni delle armi di CoD. I giocatori potranno usare questa funzionalità nell'Armaiolo, una funzione contenuta in Black Ops Cold War, Modern Warfare, Warzone e Call of Duty: Mobile, dare un nome al loadout e le sue prestazioni.

Quando il brevetto sarà approvato, Activision con ogni probabilità attiverà questa funzione e l'aggiungerà ai suoi giochi, consentendo di condividere i loadout con pochi click.