Ian Smith, il commissioner della Esports Integrity Commission (ESIC), ha recentemente parlato di come l'FBI abbia deciso di intervenire per indagare sulla piaga dei match combinati, principalmente in Counter-Strike: Global Offensive, o shooter tattico di Valve.
Non è la prima volta che parliamo della piaga dei match combinati in CS:GO, ma è la prima volta che l'FBI, la polizia federale degli Stati Uniti, ha deciso di intervenire direttamente.
Secondo Ian Smith, però, "un piccolo, ma significativo gruppo di giocatori" che non solo scommettono sulle loro partite, ma hanno anche creato un'organizzazione che gestisce e combina diversi match da tanto tempo.
Il problema è che da un po' di tempo sono state legalizzate le scommesse sulle partite di Counter-Strike: Global Offensive. A questo punto diverse agenzie di scommesse hanno trovato la sponda in diversi giocatori per poter truccare le partite, in modo da massimizzare i guadagni e pilotare un ingente flusso di denaro.
Secondo Smith i risultati di questa indagine saranno svelati tra pochi giorni, al massimo tra due settimane. In seguito potrebbe arrivare un vero e proprio terremoto per la scena competitiva dello sparatutto di Valve. Anche perché l'indagine non sarà limitata ai semplici USA, ma potrebbe coinvolgere anche giocatori di diverse nazioni.