CD Projekt RED non perde occasione per dispensare dettagli più o meno articolati riguardo alle caratteristiche distintive di Cyberpunk 2077.
Durante un'intervista realizzata da Wccftech, la stessa in cui si è parlato del livello di difficoltà, l'UI director Alvin Liu ha specificato che Night City sarà costantemente pattugliata dalle forze di polizia e che in determinate situazioni il protagonista potrà ricevere lo status di ricercato.
Liu ha spiegato che sostanzialmente i poliziotti saranno alla stregua di mercenari, foraggiati dalle aziende per assecondare determinate richieste a suon di tangenti. "Una società potrebbe approvare una legge secondo cui non è più possibile vendere medicine e questa verrebbe fatta rispettare. L'unica ragione per cui l'hanno ottenuta è che hanno corrotto il governo e lo sfruttano a loro piacimento", spiega Liu.
"Quindi non è un posto in cui necessariamente si può pensare di avere fiducia nelle istituzioni: probabilmente ci sono anche delle brave persone là fuori, ma è una città popolata da individui che cercano costantemente di avere la meglio gli uni sugli altri".
Peraltro se un giocatore inizierà a commettere crimini i cittadini non esiteranno a difendersi. "Abbiamo un sistema su cui stiamo ancora lavorando", ha proseguito Liu. "La gente non sarà gentile con voi se inizierete a uccidere molte persone. Ci sono alcuni individui che non si possono uccidere perché potrebbero bloccare una quest e questa è una questione di design, ma non è ciò su cui si basa il nostro gioco".
"Lo paragonerei a The Witcher 3, dove se tagliate la testa di un contadino in mezzo al nulla le guardie non si fanno vive, ma se ci si trova in una grande città e qualcuno vi vede, se le persone nelle vicinanze scappano via urlando per chiedere aiuto, la gente cercherà di fermarvi".