Qual è il gioco migliore di sempre? Dark Souls, per i Golden Joystick Awards 2021. Non spetta a noi discutere questa scelta. Il titolo di FromSoftware è, piaccia o meno, un prodotto importante che ha sdoganato un sotto genere e ha avuto moltissimi epigoni. Sinceramente non ci stupisce che qualcuno lo ritenga il più bel gioco di sempre, perché indubbiamente più di qualche merito ce l'ha. Ciò che ci lascia esterrefatti è che qualcuno sia stato così arrogante da volere dare un simile premio, soprattutto qualcuno della stampa.
Che senso ha?
Quando si è bambini o, al più, ragazzini, tra gli argomenti di conversazione con i coetanei spuntano spesso cose tipo "qual è la macchina più veloce di sempre", oppure "chi è più forte tra Goku e Superman", o ancora "chi è il calciatore più forte di sempre". Sono tre esempi fra i molti fattibili che non vogliono irridere le questioni in sé, ma solo sottolineare come sia normale che i giovani e i molto giovani cerchino spesso degli assoluti, anche ponendosi questioni che, a conti fatti, sono assurde e ininfluenti. Magari sono delle piccole curiosità, ma finiscono lì dove cominciano e determinano poco o nulla in fatto di cultura personale. L'età dovrebbe consigliare di evitare certe questioni, non tanto per non apparire infantili, quanto perché con l'esperienza dovrebbe diventare chiaro che gli assoluti sono assurdi a prescindere e che, con un minimo di analisi, creare certi recinti è addirittura controproducente.
Eleggere il gioco migliore di sempre è una tentazione che qualsiasi videogiocatore ha avuto. In fondo abbiamo giocato tanto, quindi è normale voler stabilire un "vertice" per la nostra esperienza. Immaginiamo che ognuno di voi lettori abbia il suo gioco migliore. Ed è giusto così, perché gerarchizzare le esperienze aiuta alla formazione del gusto. Il problema nascerebbe nel caso in cui voleste prendere questo vostro "gioco migliore" e chiedere a tutti gli altri di considerarlo tale. Per quanto possiate produrre delle tesi accuratissime per dare forza alla vostra scelta, ci sarebbe sempre il problema che questa andrebbe comunque calata in un certo contesto e andrebbe poi ampliata all'intero mercato, perdendo via via di significato.
Eleggere il gioco migliore di sempre non è semplicemente possibile senza apparire ridicoli, a meno di non accettare delle forzature. Possiamo definire un gioco importante, importantissimo, finanche fondamentale per l'intero medium, ma non "il migliore di sempre", perché non esistono criteri validi per creare un recinto tale da poter tenere fuori tutto il resto. Ad esempio una delle motivazioni addotte per dare questo premio virtuale a Dark Souls è quella dell'influenza avuta sull'industria dei videogiochi, dato l'altissimo numero di cloni usciti dopo di lui. Vero, ma è davvero così forte questa influenza? Se guardiamo il mercato attuale, possiamo dire che ha avuto più influenza Dark Souls di PUBG? C'è più gente che gioca a soulslike o ai battle royale?
Naturalmente sono due titoli che vivono su piani esistenziali completamente differenti, ma l'esempio dovrebbe essere stato utile per capire quanto certi criteri facciano acqua da tutte le parti e siano facilmente smontabili. Dark Souls è un titolo influente, ma non il più influente. Anzi, se consideriamo il mercato dei videogiochi nel suo complesso, possiamo affermare senza tema di smentita che il suo influsso è arrivato a coprire una piccola nicchia, che ci appare grande solo se teniamo fuori dal conteggio buona parte dei videogiocatori mondiali.
Insomma, voler attribuire un simile riconoscimento ci sembra davvero fuori dal mondo. Magari potrà tornare utile per le discussioni tra ragazzini.
Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.