Dinga Bakaba, game director di Deathloop, ha recentemente parlato ai microfoni di GamesRadar+ e ha svelato nuovi dettagli sul nuovo gioco di Arkhane. Come tutti ben sanno, si tratta di un gioco d'azione nel quale interpretiamo un assassino che deve eliminare una serie di obbiettivi, mentre un altro giocatore gli dà la caccia. Bakaba spiega però che Deathloop è anche una sorta di puzzle.
Il game director di Arkhane ha infatti spiegato che "con tutti i progetti c'è sempre un connotato specifico che li caratterizza; questo è un po' più action, quest'altro è più RPG, quest'ultimo è più un'avventura. Siamo in grado di optare per diversi stili." Per quanto riguarda Deathloop in particolare, quindi, qual è lo stile scelto? La risposta di Bakaba è stata: "Volevamo focalizzarci sul 'come' il giocatore si sarebbe approcciato alla campagna stessa. Questo significa che la campagna è una specie di puzzle. Ci sono molte possibilità, nel senso che vi viene presentato un problema con poche linee guida nelle fasi iniziali."
Come i fan di Arkhane sanno, anche giochi come Prey e Dishonored offrono vari metodi per arrivare al proprio obbiettivo. Bakaba afferma però che Deathloop è "più puzzle di quanto realizzato in passato. Per quanto vi sia una singola soluzione per il puzzle globale, ogni situazione può essere approcciata in molteplici modi."
Cosa significa? Bakaba fa qualche esempio. In Deathloop sarà possibile incontrare alcune guardie che scavano un tunnel all'inizio del gioco: eliminandole si dovranno affrontare meno avversari sull'immediato, ma se le si risparmia, in una fase avanzata del gioco si avrà accesso a quel tunnel per giungere a un'area altrimenti inaccessibile. Il punto è quindi che ci saranno molteplici decisioni da prendere.
Sappiamo inoltre da tempo che Deathloop su PS5 sfrutta pienamente il DualSense. Infine, vi ricordiamo che Deathloop per PC userà Denuvo come DRM.