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Destiny 2: lo Starter Pack è stato rimosso dalla vendita dopo le proteste dei giocatori

Dopo le numerose critiche ricevuto nelle ultime ore, Bungie ha deciso di sospendere la vendita dello Starter Pack di Destiny 2.

Destiny 2: lo Starter Pack è stato rimosso dalla vendita dopo le proteste dei giocatori
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   30/11/2023

Bungie ha infine deciso di rimuovere dalla vendita il criticato Starter Pack di Destiny 2, che sin dalla pubblicazione era finito al centro di numerose polemiche da parte dei giocatori per via dei suoi contenuti, ritenuti di scarso valore rispetto al prezzo di 15 dollari a cui era venduto il pacchetto.

In realtà abbiamo parafrasato, dato che le critiche sono molto aspre, con tanti giocatori che hanno definito lo Starter Pack di Destiny 2 un furto ai danni dei nuovi giocatori, che data la propria inesperienza potrebbero essere tratti in inganno dal nome del pacchetto.

Viste le numerose polemiche, Bungie ha preferito non indugiare e rimuovere il pacchetto dalla vendita da tutti gli store, come spiegato da un tweet dello studio.

"Ciao a tutti, ieri abbiamo lanciato la Stagione dei Desideri e abbiamo monitorato le conversazioni su cosa vi è piaciuto e cosa no. Inizieremo con lo Starter Pack, che non è qualcosa che porta gioia. Ecco perché l'abbiamo ritirato dai negozi", recita il post.

"Abbiamo ascoltato le vostre preoccupazioni e abbiamo convenuto che ci sono altre parti di Destiny 2 in cui i nuovi giocatori dovrebbero immergersi prima di iniziare a collezionare armi esotiche, cosmetici e materiali di potenziamento."

I giocatori di Destiny 2 non vogliono contenuti pay-to-win

Nello specifico il pacchetto includeva le tre armi esotiche (ovvero della massima rarità) Prescelto Del Viaggiatore, Effigie Rovinosa e Simulatore Dormiente, assieme a 125.000 lumen, 50 nuclei ottimizzanti, 5 prismi ottimizzanti e 1 frammento ascendente.

Considerando che tutti i contenuti sopracitati si possono ottenere anche semplicemente giocando, in molti ritengono il prezzo del pacchetto esagerato. Altri invece sono preoccupati che la vendita di armi esotiche potrebbe rappresentare un pericoloso precedente, con Bungie che in futuro potrebbe decidere di vendere dei DLC pay-to-win che includono delle bocche da fuoco particolarmente forti nel PvP.

Insomma, si tratta di un altro passo falso in quello che è un periodo sicuramente poco entusiasmante per i giocatori di Destiny 2. Il gioco infatti ha registrato nelle ultime settimane il minor numero di giocatori attivi su PC e pochi giorni fa Bungie ha annunciato il rinvio dell'attesa espansione La Forma Ultima.